Misure in Materia di Energia Elettrica, Gas Naturale e Carburanti

Facendo seguito a precedenti comunicazioni sul tema, desideriamo inoltrarvi una analisi delle disposizioni di maggiore interesse contenute nella bozza del Ddl Bilancio 2023. Si ricorda che, essendo il documento Dddl Bilancio 2023 ancora in bozza, il testo potrà essere soggetto ad ulteriori modifiche prima della sua trasmissione alla Camera per l’avvio dell’esame parlamentare in sede referente. TITOLO II MISURE IN MATERIA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS NATURALE E CARBURANTI Art. 2 - Contributo straordinario, sotto forma di credito d'imposta, in favore delle imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale Si prevede la proroga dei crediti d’imposta per l’acquisto dell’energia elettrica e del gas alle spese relative al primo trimestre del 2023 rimodulandolo come segue: Imprese energivore - 45% delle spese sostenute per l’acquisto di elettricità destinato alle imprese energivore. Imprese non energivore - 35% delle spese sostenute per l’acquisto di elettricità destinato alle imprese dotate di contatori con potenze disponibile uguale o maggiore a 4,5kW/h; Imprese gasivore - 45% delle spese sostenute per l’acquisto di gas destinato alle imprese gasivore. Imprese non gasivore - 45% delle spese sostenute per l’acquisto di gas destinato alle imprese non gasivore. Per quanto riguarda i crediti d’imposta per le imprese non energivore e non gasivore, nel caso in cui l'impresa destinataria del contributo si rifornisca, nel quarto trimestre del 2022 e nel primo trimestre del 2023, dallo stesso venditore da cui si riforniva nel quarto trimestre dell'anno 2019, il venditore, entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito d'imposta, invia al proprio cliente, su sua richiesta, una comunicazione nella quale sono riportati il calcolo dell'incremento di costo della componente energetica e l'ammontare del credito d'imposta spettante per il primo trimestre 2023. L'ARERA, entro 10 giorni dalla data di entrata vigore della legge, definisce il contenuto della comunicazione e le sanzioni in caso di mancata ottemperanza da parte del venditore. I crediti d’imposta sono cedibili solo per intero dalle imprese beneficiarie ad altri soggetti, compresi istituti di credito e altri intermediari finanziari, senza facoltà di ulteriore cessione. Sono possibili due ulteriori cessioni solo se effettuate in favore di banche, intermediari finanziari e società appartenenti a gruppi bancari, iscritte ai relativi albi, entro la data del 31 dicembre 2023. I crediti d'imposta sono usufruiti dal cessionario con le stesse modalità con le quali sarebbero stati utilizzati dal soggetto cedente e comunque entro la medesima data del 31 dicembre 2023. Art. 3 - Azzeramento degli oneri generali di sistema nel settore elettrico per il primo trimestre 2023 Si prevede che l’ARERA annulli le aliquote relative agli oneri generali di sistema elettrico per utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione con potenza fino a 16,5 kW, e in alta tensione con potenza superiore a 16,5 kW, per il primo trimestre 2023. Ancora da stabilire gli oneri. Art. 4 - Riduzione dell’IVA e degli oneri generali nel settore del gas per il primo trimestre 2023 Si prevede che le somministrazioni di gas metano usato per combustione per usi civili e industriali siano assoggettate ad aliquota IVA al 5% per quanto riguarda le fatture emesse per consumi stimati o effettivi nei mesi di gennaio, febbraio, e marzo 2023. Qualora si tratti di consumi stimati, l’aliquota IVA al 5% si applica alla differenza derivante dagli importi ricalcolati sulla base dei consumi effettivi riferibili ai mesi di gennaio, febbraio, marzo 2023. Ancora da stabilire gli oneri Art. 7 - Fondo servizio di default SNAM e Restituzione prestito GSE-SNAM Si prevede che nello stato di previsione del MASE sia istituito un Fondo con dotazione di 650 milioni di euro per il 2023 da destinare al contenimento delle conseguenze degli aumenti di prezzi nel settore del gas naturale per gli utenti finali. Alla specifica individuazione delle misure si provvede tramite decreto MASE. Ancora da definire l’autorizzazione di spesa al fine della compensazione finanziaria derivante dal riconoscimento dei costi sostenuti dal responsabile del bilanciamento del gas naturale. Eventuali risorse residue saranno destinate ad un’ulteriore riduzione degli oneri generali di sistema. TITOLO III MISURE FISCALI CAPO I RIDUZIONE DELLA PRESSIONE FISCALE Art. 14 - Riduzione dell’imposta sostitutiva applicabile ai premi di produttività dei lavoratori dipendenti Per i premi e le somme erogate nel 2023, entro il limite di importo di 3000 euro, l’aliquota di imposta sostitutiva è abbassata dal 10% al 5%. Art. 15 - Differimento termini decorrenza dell’efficacia delle disposizioni relative a sugar tax e plastic tax Si prevede il differimento dell’entrata in vigore di sugar e plastic tax dal 1° gennaio 2023 al 1° gennaio 2024. CAPO II DISPOSIZIONI IN MATERIA DI ENTRATE Art. 26 - Modifiche al contributo straordinario contro il caro bollette Testo mancante Art. 27 - Contributo di solidarietà temporaneo Testo mancante TITOLO IV LAVORO, FAMIGLIA E POLITICHE SOCIALI CAPO I LAVORO E POLITICHE SOCIALI Art. 50 - Esonero parziale dei contributi previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti Per i periodi di paga dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023 l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore dipendente è riconosciuto, di due punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per 13 mensilità, non ecceda l’importo mensile di 1.538 euro, maggiorato, per il mese di dicembre, della tredicesima, la misura è incrementata di un ulteriore punto. Rimane invariata l’aliquota per le prestazioni pensionistiche. TITOLO V CRESCITA E INVESTIMENTI CAPO I MISURE PER FAVORIRE LA CRESCITA E GLI INVESTIMENTI Art. 69 - Rifinanziamento dei Contratti di sviluppo Per il finanziamento dei contratti di sviluppo è autorizzata la spesa di: 40 milioni per il 2023, 160 milioni per il 2024 e 750 milioni per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028 per i programmi di sviluppo industriale, compresi i programmi riguardanti l’attività di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, e per i programmi di sviluppo per la tutela ambientale; 20 milioni per il 2023, 60 milioni per il 2024 e 180 milioni per ciascuno degli anni dal 2025 al 2028 per i programmi di sviluppo di attività turistiche. Si prevede che il MIMIT possa impartire ai Soggetto gestore direttive per l’utilizzo delle suddette risorse al fine di promuovere obiettivi specifici di sviluppo. Art. 70 - Sostenimento del Registro nazionale degli aiuti di stato e della piattaforma Incentivi.gov.it Si autorizza la spesa di 900 mila euro a partire dal 2023, destinati alla copertura dei costi di gestione e manutenzione del Registro nazionale degli aiuti di Stato e della piattaforma incentivi.gov.it. TITOLO VII SCUOLA, UNIVERSITÀ E RICERCA Art. 88 - Promozione delle competenze STEM nelle istituzioni scolastiche Al fine di potenziare nel sistema di istruzione e formazione l’apprendimento delle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche, matematiche (STEM), e di favorire l’accesso ai percorsi di istruzione e formazione terziaria in tali discipline, sostenendo l’uguaglianza di genere, si prevede che il Min. Istruzione promuova specifiche iniziative di integrazione di attività, metodologie e contenuti, volti a sviluppare le citate competenze. Si prevede in particolare che: il Comitato nazionale ITS Academy, nell’individuare le linee di azione nazionali per il sistema di orientamento tenga in particolare considerazione l’obiettivo di favorire l’equilibrio di genere; sia inclusa tra le priorità nazionali dei percorsi di orientamento anche la conoscenza delle aree disciplinari relative alle materie STEM; Inoltre, si dispone che il Ministero dell’Istruzione promuova le seguenti misure: definizione di linee guida per l’introduzione, nel piano triennale dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche dell’infanzia, del primo e del secondo ciclo di istruzione e nella programmazione educativa dei servizi educativi per l’infanzia, di azioni dedicate a rafforzare nei curricoli lo sviluppo delle competenze matematico-scientifico-tecnologiche legate agli specifici campi di esperienza e l’apprendimento delle discipline STEM; azioni di informazione, sensibilizzazione e formazione rivolte alle famiglie, in particolare in occasione della celebrazione nelle istituzioni scolastiche e educative della “Giornata internazionale delle donne e delle ragazze nella scienza” per incoraggiare la partecipazione ai percorsi di studio STEM, principalmente delle alunne e delle studentesse, superando gli stereotipi di genere; creazione di reti di scuole e di alleanze educative per la promozione dello studio delle discipline STEM.

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