Bruxelles, 2 marzo 2022 – Nonostante il sostegno del settore alle sanzioni in vigore contro la Russia, EURATEX sottolinea che le aziende rischiano di interrompere la produzione se i prezzi dell'energia e del gas continueranno a salire.
La crisi energetica iniziata alla fine dello scorso anno è andata peggiorando nell'ultima settimana. I prezzi di energia, gas e petrolio sono saliti alle stelle. Secondo Reuters, l'anno scorso i prezzi del gas europeo di riferimento presso l'hub TTF olandese sono aumentati del 330%, mentre i contratti elettrici di riferimento tedeschi e francesi sono più che raddoppiati.
Il settore tessile e dell'abbigliamento sta affrontando una situazione senza precedenti. Molte aziende stanno valutando la possibilità di interrompere la produzione a causa dei costi energetici.
EURATEX sostiene le misure adottate dall'UE nel conflitto ucraino-russo, ma chiede all'Unione europea e agli Stati membri di compensare la situazione sostenendo le loro industrie. Le aziende hanno bisogno di accedere all'energia a prezzi ragionevoli, che si tratti di sussidi, rimozione di tasse ambientali o IVA dalle bollette e prezzi massimi. Il passaggio a fonti di energia rinnovabili e più pulite deve accelerare, così da garantire una minore dipendenza. Ma è un processo lungo che non potrà essere realizzato nei prossimi mesi. Ecco perchè l'Europa dovrebbe esaminare urgentemente le opzioni disponibili per controllare tali shock di mercato.